venerdì 14 novembre 2008

un passo in su...

mi ricordo quando pensavo sotto la scrivania, per tenere i pensieri a bada...
e poi mi vengo in mente sul tappeto del salotto a fare costruzioni minute e bellissime...
e mi viene in mente quando cantavo sulla vespa d'inverno una canzone di elisa, e pensavo che non avevo trovato mai una canzone che ci calzasse così a pennello...luce...
e io e ferdy fuori al cancello di scuola...e una moto rumorosa che passava...e io che tornavo tardi a casa...
e io e paola che eravamo a mare a scrivere sui sassi...
ma più di tutto mi ricordo le serate alla periferia di trani, il freddo che taglia e i profumi che si esaltano, la felicità potenziale che non ha fatto in tempo a realizzarsi, eppure di tempo ne aveva avuto...
e un atteggiamento fastidioso soltanto per metà ma che poi si esagerava del tutto...e così che si creano le situazioni, sennò non accadrebbe mai nulla...anche se poi tutto finisce inevitabilmente nel nulla, dopo un po'...
e allora devi tenere tutti i tuoi pezzi insieme, devi cercare di trattenere tutto, ma di non respingere la luce...

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