"per favore, niente sdolcinatezze...sono così stanca di piangere e tu pensavi fossi una sirena...dacci qualcosa di famigliare, qualcosa di simile a quanto già conosciamo, qualcosa che ci faccia restare stabili, stabili per non andare da nessuna parte"...
era un tempo grigio in cui avrei voluto qualcosa di stabile, e davvero non ero io...
oggi sorrido di nuovo...mi sembra di aver di nuovo 16 anni.
era di nuovo una giornata di sole, l'ho vissuta come soltanto io avrei potuto viverla, l'ho colmata dei miei interessi, e come a quel tempo c'è stato spazio per qualcun altro, ma era uno spazio predefinito, e non c'era invasione e non ci sarebbe stata.
sorridevo, di nulla e forse di tutto: ho tutto il mio tempo, è tutto ritornato a me, non ci sono recriminazioni, non ci sono rimpianti, non ci sono rimorsi...non c'è tempo per tutto quel che non è vitale...e la vita, è risaputo, è ben altro che questo...
e sono tornata felice, sono tornata a chiedermi "cosa ne sarebbe se...?", sono tornata a pormi domande senza la paura delle tristi risposte che soltanto una realtà sbagliata mi ha saputo dare...
e non ho semplicemente tutto sotto controllo di nuovo...tutto è fuori dal mio controllo, perchè tutto è fuori dalla mia attenzione...
sono concentrata su di me...e sono felice...
non avevamo gli stessi sentimenti...non siamo sempre stati dello stesso avviso...e ad un certo punto ho mollato tutto per riprendermi me stessa...
:)
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