sabato 22 novembre 2008

zombie prom!!

"zombie prom" non è un musical qualunque.
è teatro alternativo, è un musical giovane, frizzante, ambientato negli usa eppure impreziosito dell'ironia australiana...è una sperimentazione di se stesso...
una rivisitazione sbadata di un romanticismo ottocentesco mai esistito, una risata scanzonata della contemporanea tendenza all'horror, una blasfemia che fa resuscitare i morti, senza per questo mancare di riunire le coppie.
più di tutto, è ispirazione.
canto, ballo, commedia...eppure qualche nota di amarezza nello sfondo. per chi vuole leggerla.
ieri è stata una serata introspettiva senza essere tragica, una serata che porta indietro del tempo senza esser più capace di sentirne i sapori.
ed è tutto alle mie spalle.
nessuno resuscita dalle tombe. eppure gli zombie cantano e ballano attorno a me.
and everything's over, no need to be back.

la teoria nickiecentrica

miei amati sostenitori!
pigri, eppure ancora tenaci abbastanza da difendere i brandelli del sistema democratico o del sogno che per molti tuttora esso rappresenta, in numero limitato ma con la consapevolezza che il numero fa la forza senza conquistare la vittoria, avete partecipato al mio ultimo sondaggio relativo a testare, a distanza di tempo, le vostre reminiscenze nickie-geo-elio-universo-centriche...ebbene sì, il responso è giunto e io sono orgogliosa di poter confermare il vostro dedito impegno e lo studio profuso nella disciplina sovrana dell'esistenza: la nickiedisciplina.
e allora, per quanti ancora vacillassero nel dubbio, a scanso di equivoci, ancora una volta ribadisco: la teoria nickiecentrica afferma che nickie4president è principio energetico: nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma secondo il disegno di nickie4president.
a questo proposito, mi piace ricordare l'importanza del principio energetico nella comprensione dei fenomeni naturali e psico-sociali.
il grande quesito dell'esistenza, nei termini a tutti fin troppo noti del "da dove veniamo?"e "dove andiamo?", trova finalmente una soluzione nel principio energetico dell'esistenza.
l'esistenza è energia, in continuo mutamento, un circolo vitale eterno, senza principio e senza fine, fuori dal tempo e dallo spazio, fuori dai concetti umani che ci rendono più umani di quanto in realtà necessitiamo e meno divini di quanto in realtà siamo.
l'energia in continuo movimento è la vita...e con le parole di una grande mente quale è stata oriana fallaci "la vita non muore mai"...
necessitiamo di familiarizzare con questo concetto dell'eternità per far pace con noi stessi, per riprenderci il nostro io...nel giocare all'imitare dio e l'uomo, abbiam perso di vista noi stessi.
e allora che ne dite di ricordarci del nostro essere divini?
un leader è colui che ispira sentimenti di grandezza nei propri seguaci.
e ancora una volta nickie4president vi ha traghettati, sulle ali di un sondaggio poco credibile eppure meditato, sulla sponda del fiume dell'esistenza, dove tutto avviene. senza origine e senza fine.

i know it...

e non so per quale motivo pensavo tu mi potessi rendere felice, e non so per quale motivo pensavo che noi potessimo andare insieme da qualche parte...
e cosa mi dici di tutto quel che abbiam scritto, e detto, e fatto?
("i know it" by madonna)

venerdì 14 novembre 2008

nuovo sondaggio!

miei frizzanti sostenitori!
nickie4president vi invita nuovamente a dare voce al vostro pensiero e a partecipare all'ultimo sondaggio "la teoria nickiecentrica afferma che"...
dopo alcuni mesi dalla pubblicazione di questo spazio democratico, partecipativo, egualitario mi sembra opportuno testare le vostre reminiscenze matematiche, logiche e di fedeltà indiscussa alla causa nickie4president.
il sondaggio è come sempre limpido: avrete a vostra disposizione 4 opzioni, da cui chiaramente dovrete eleggere una sola...immagino quanto difficile possa essere per voi tutti racchiudermi in un concetto piuttosto sintetico, ma vi chiedo questo sforzo, questo compromesso con voi stessi...
avrete sei giorni per partecipare al sondaggio, al termine dei quali come sempre pubblicherò i risultati e vi erudirò con considerazioni personali.
in the meanwhile, vi auguro un bellissimo weekend!
n.b.= il sondaggio si trova molto in fondo alla pagina, in quanto sto considerando con le altre due di me il miglior layout per il blog.

un passo in su...

mi ricordo quando pensavo sotto la scrivania, per tenere i pensieri a bada...
e poi mi vengo in mente sul tappeto del salotto a fare costruzioni minute e bellissime...
e mi viene in mente quando cantavo sulla vespa d'inverno una canzone di elisa, e pensavo che non avevo trovato mai una canzone che ci calzasse così a pennello...luce...
e io e ferdy fuori al cancello di scuola...e una moto rumorosa che passava...e io che tornavo tardi a casa...
e io e paola che eravamo a mare a scrivere sui sassi...
ma più di tutto mi ricordo le serate alla periferia di trani, il freddo che taglia e i profumi che si esaltano, la felicità potenziale che non ha fatto in tempo a realizzarsi, eppure di tempo ne aveva avuto...
e un atteggiamento fastidioso soltanto per metà ma che poi si esagerava del tutto...e così che si creano le situazioni, sennò non accadrebbe mai nulla...anche se poi tutto finisce inevitabilmente nel nulla, dopo un po'...
e allora devi tenere tutti i tuoi pezzi insieme, devi cercare di trattenere tutto, ma di non respingere la luce...

il punto (di non ritorno)

non era cosa per me...e allora me ne sono andata...
e sapevo che sarei stata distrutta del tutto...ma ancora tu non avevi capito chi sono...
e allora smettiamola di sognare, di sognare i sogni degli altri...
lasciamo andare tutto, non era cosa per me e neanche per te...
di certo non succederà più, non lascerò che succeda di nuovo...non succederà più nulla...nulla significa nulla, niente più...
e me andrò prima di essere tornata natura...
e me ne sono andata prima di vedere tutto cambiare, mentre tutto stava cambiando...e già io non ero più la stessa...

domenica 9 novembre 2008

il circo(lo)

"per favore, niente sdolcinatezze...sono così stanca di piangere e tu pensavi fossi una sirena...dacci qualcosa di famigliare, qualcosa di simile a quanto già conosciamo, qualcosa che ci faccia restare stabili, stabili per non andare da nessuna parte"...
era un tempo grigio in cui avrei voluto qualcosa di stabile, e davvero non ero io...
oggi sorrido di nuovo...mi sembra di aver di nuovo 16 anni.
era di nuovo una giornata di sole, l'ho vissuta come soltanto io avrei potuto viverla, l'ho colmata dei miei interessi, e come a quel tempo c'è stato spazio per qualcun altro, ma era uno spazio predefinito, e non c'era invasione e non ci sarebbe stata.
sorridevo, di nulla e forse di tutto: ho tutto il mio tempo, è tutto ritornato a me, non ci sono recriminazioni, non ci sono rimpianti, non ci sono rimorsi...non c'è tempo per tutto quel che non è vitale...e la vita, è risaputo, è ben altro che questo...
e sono tornata felice, sono tornata a chiedermi "cosa ne sarebbe se...?", sono tornata a pormi domande senza la paura delle tristi risposte che soltanto una realtà sbagliata mi ha saputo dare...
e non ho semplicemente tutto sotto controllo di nuovo...tutto è fuori dal mio controllo, perchè tutto è fuori dalla mia attenzione...
sono concentrata su di me...e sono felice...
non avevamo gli stessi sentimenti...non siamo sempre stati dello stesso avviso...e ad un certo punto ho mollato tutto per riprendermi me stessa...
:)

sabato 8 novembre 2008

senza rimpiangere le conseguenze...

a volte guardo qualcosa che mi appartiene e mi chiedo quale sarà la sua fine...per quanto quell'oggetto mi apparterrà, se lo perderò mai, se si distruggerà in un attimo di distrazione...
ieri ho realizzato che la mia natura è fatalista...intrinsecamente, penso a quanto mi circonda come già dotato di un destino, inarrivabile da alcuni punti di vista...
mentre le persone sembrano avere un libero arbitrio che va oltre il mero fatalismo...e intanto dei bambini torno a chiedermi "cosa ne sarà di loro?"
a volte fare quel che mi pare sembra più che altro un esercizio della mente, un'autopersuasione non riuscita per rimarcare ancora una volta teorie fluttuanti nell'aria...
una mia cara amica usava dire "tutto quel che accade è il meglio che possa accadere per te"...
e ieri mi sono un attimo fermata a pensare perchè ancora non ho fatto nulla di grave, nulla per cui dire che non tornerò mai indietro, che nulla sarà come prima...
certe cose non finiscono mai, dicono alcuni...certe cose devono finire, ma hanno bisogno dei propri tempi, dico io...
e i tempi non sono ancora maturi...
:)

mercoledì 5 novembre 2008

ritratto di signora

ho iniziato qualcosa di nuovo...ma immagino non importi...e ho smesso con qualcosa di vecchio...ma probabilmente non importa...però ho visto il cavaliere del cambiamento...senza elmo, senza armi, e senza sguardo.
a quanti capita di voler qualcosa di indefinito, indefinito perchè non si ha il coraggio di verbalizzare i pensieri, indefinito perchè desiderare è più che altro un esercizio della mente senza diventare una palestra di vita, indefinito perchè nella quotidianità non può assumere forma senza perlatro acquisire banalità...
c'era un tempo, non troppo lontano, in cui avevo detto "sono nel mio elemento"...senza per questo che alcuno avesse capito a cosa mi riferissi, senza per questo preoccuparmi di condividere quella sensazione originale...
al tempo leggevo un'opera di henry james dal titolo "ritratto di signora"...a chi chiede (spesso se non sempre) di cosa la storia parli, non so cosa rispondere...non è una storia, o meglio, non semplicemente: la storia è soltanto il pretesto per concetti elevati che però necessitano di una traduzione umana...è allora che l'indefinito assume forma senza acquisire banalità...
"ritratto di signora" è il filo rosso dell'io, di un io che emerge non timido nè prepotente, ma spontaneo e determinato a null'altro che non la realizzazione della propria natura. è un viaggio dall'america all'europa, un viaggio con ritorno, è la scalata della montagna, senza dimenticare che dopo il picco la discesa è ripida e invitabile, è l'insicuro approccio al mondo dell'arte dove non c'è posto per i sentimenti non corrisposti...è un'affermazione di indipedenza e di potenzialità embrionali, sviluppate e abbandonate quando il sole tramonta.
si può leggere quest'opera a infiniti livelli, per differenti persone, in differenti stati d'animo...

martedì 4 novembre 2008

nickie4president è tornata!

l'intramontabile nickie4president è tornata!
dalla tasmania ha portato sapori di escursioni fradicie, di grasse risate e ostelli fantasma!
e non soltanto!
nickie4president è tornata ancora più confusa (per quanto possibile fosse esserlo ancora di più), ancora più restia a grandi capovolgimenti ma determinata, determinata come non mai a non voltarsi indietro.
che fosse una cascata o un canguro selvatico o un ricordo del passato che riaffiora impudente...non c'è tempo perchè il tempo torni indietro e non c'è voglia per reinventare ancora una volta la solita storia.
la tasmania è un'esperienza intimistica, diversa e simile al deserto al tempo stesso...
non se ne parla, si accenna...perchè le parole non sono mai state così superflue e superficiali e non c'è mai stato un così pressante rischio di essere fraintesi nelle idee, nelle emozioni, nei ricordi...
i'm on the rise...still.