domenica 21 dicembre 2008

australia, goodbye...

una radiografia della mia mente sarebbe un foglio bianco...la voglia di scrivere e l'impossibilità di farlo...
qui ho trovato me stessa, e qui di nuovo mi abbandono...
e mi auguro che il ritorno in italia non assomigli al patetico tentativo di provare ancora una volta i panni del fantoccio, che recita una parte che non ha mai capito, che nessuno ha mai scritto eppure tutti conoscono a memoria...
e mi voglio svegliare dal torpore che tutto sia come io avevo sperato...e vorrei che la vita dipingesse per me quella speranza...
l'ultima immagine di melbourne sarà la città luminissossima, i grattacieli fluorescenti nel cielo scuro...
e ho lo sguardo perso nel vuoto, e nessun vuoto è mai stato tanto profondo...

venerdì 12 dicembre 2008

i'm (not) gonna leave you...

questi sono i giorni della più nera desolazione...questi non sono tempi per i deboli di cuore...
e mentre non ascolto altro che la pioggia che scende sul soffitto spiovente della mia stanza, questa canzone mi pervade...
ancora pochi giorni, e anche questo viaggio è finito...
è indicibile la portata di emozioni che mi ha regalato, di maturità che almeno talvolta mi ha concesso, di sogni che ha ravvivato.
quando da piccola sognavo l'australia, non sarei mai stata capace di prevedere la portata di quello che è stato il mio viaggio effettivo.
una gran parte di me resta qui, molti non la conosceranno mai, e forse è la parte più profonda di me...la parte meno lavorata, la più autentica, quella che tra contraddizioni e difetti è comunque venuta a galla, non piacendosi e non piacendo, ma coraggiosa, giorno per giorno, di manifestarsi.
il ritorno in italia, non è affatto un ritorno. è un nuovo viaggio, un viaggio tutto nuovo, che già fa prevedere alcune difficoltà, ma anche importanti gratificazioni.
è il viaggio più diffcile, perchè ogni volta che si torna si fa sempre un po' fatica a riconoscere gli altri e a riconoscersi in loro. è il viaggio più difficile, perchè dopo tanto errare attorno, bisogna passare attraverso...
è un viaggio nell'anima, è una potenzialità che si afferma, è l'ebbrezza del nuovo e il terrore di una sconcertante scoperta.
nessun viaggio è ritorno...e nessun viaggio è mai soltanto partenza...

lunedì 1 dicembre 2008

people switching

time is passing by, and although...
è da tempo ormai che penso in inglese...a volte sogno in inglese. i miei discorsi ipotetici sono almeno per metà in inglese, senza riguardo dell'interlocutore.
il magone da partenza inizia a farsi avvertire...e anche un accenno, timido ma non troppo, di una volontà che guarda oltre, rispettosa di una sola parzialità...la mia.
chissà se tornerò nella terra dei canguri...
nessuno saprà mai cosa ha davvero significato quest'esperienza per me. nessuno conoscerà mai il peso delle conseguenze.
e non c'è bisogno di parlare, e non c'è bisogno di sintetizzare gli ultimi mesi...io non avverto quest'esigenza. il tentativo ipocrita di voler condividere qualcosa che so a priori ci tiene distanti e diversamente non potrebbe essere.
...
nickie4president ha conquistato perfino l'australia!
pensate che in parlamento stanno seriamente discutendo di rimpiazzare il pm australiano, simpatico kevin r., con qualcuno definitivamente degno della carica. avevano pensato alla sottoscritta, ma il popolo australiano, sì proprio il popolo, non si accontenta di una semplice proposta.
è una breaking news quella della proposta, sotto forma di disegno di legge, presentata alla veneranda regina di inghilterra per concedere al popolo australiano almeno un leggero sollievo: non più "commonwealth", ma "nickiewealth". non più "proud to be union", ma "proud to be nickie".
non da ultimo, la volontà del popolo si esplica nella richiesta che non ammette dinieghi e che vuole me, nickie4president, a capo di questo stato.
capite bene che non semplicemente "qualcosa" mi tiene legata a questa terra riconoscente, smart, e soprattutto bloody attractive.
miei carissimi sostenitori: il soggiorno in italia potrebbe essere più breve di quanto io stessa avessi potuto prevedere.
ricordate: la mia personale breccia di porta pia in quel di roma, dipende soltanto da voi! oh mio popolo!
è mio destino guidare il popolo.
la rappresentanza non è semplicemente il liberarsi delle responsabilità, come rousseau sosteneva. è molto di più: è potenziamento di forza, circoscrizione di debolezza, ammissione della sovranità incondizionata di nickie4president.
è mio destino. "nicoletta": che vince nel popolo".